martedì 24 luglio 2012

Solo...

Cronache dalle ultime malinconie...


Mi sento solo.
In teoria non lo sono: ho tanti amici, con cui ho dei bellissimi rapporti. Con R., per esempio, c'è una complicità bellissima e una sincerità assoluta. Con Pat c'è molto feeling... e potrei continuare così, enumerandoli tutti.
Eppure mi sento solo.
Praticamente tutti i miei amici sono coinvolti in un legame di coppia: con il tempo le coppie sono aumentate, si sono moltiplicate come gli afidi sulle piante di eucalipto, e solo io e pochi altri (le dita di una mano bastano e avanzano) siamo rimasti single.
Beh, stare insieme è cambiato. Non perchè loro sono diversi o perchè stanno tutto il tempo a pomiciare dimenticandosi di me; semplicemente perchè tra di loro c'è una cosa che io non posso condividere, che non posso provare insieme a loro.
La gioia c'è, è ovvio: sono felice della loro felicità, non sono un tipo invidioso.
Però è come se fossi tagliato fuori dal fluido misterioso che li unisce.
Non c'è niente che io posso rimproverare loro: è così e basta...
Forse questa sensazione l'ho sentita più pressante ora che Pat e Lucio si sono messi assieme: eravamo un terzetto di amici, lo siamo ancora, ma la natura di questo trio è un po' cambiata. Anche con R. la cosa si fa sentire molto: la nostra complicità assoluta, la nostra amicizia è profondissima, è come se fosse mia sorella e parliamo di tutto, condividendo tutti gli eventi che ci accadono. Eppure lei ha un legame, un sentimento che, ovviamente e giustamente, non può "condividere" con me, ma la cui natura non posso nemmeno conoscere a fondo, "compartecipare", provare in contemporanea...
...non so se mi spiego bene: è come se fossi in un universo distante. Anzi... è come se fossi il pianeta di un sistema solare che interseca il loro ma che non può compartecipare al loro movimento.
Lo so che è una cosa stupida, forse inconsciamente anche egoistica, però la solitudine si fa sentire: ritmi diversi, progetti diversi, organizzazione del tempo diverso, una libertà di agire che mi appare adesso insolita, il dover pensare solo a me stesso, il non aver qualcuno che aspetta che io mi faccia sentire, vedere, che aspetta il nostro contatto fisico con impazienza, qualcuno che so che mi resterà accanto passeggiando la sera perchè è solo insieme a me che vuole stare e solo insieme a lui io voglio stare, mentre tutto attorno è la magnifica amplificazione del nostro stare bene insieme...



Forse è il desiderio di sentirsi unico per qualcuno. Essere unici per qualcuno vuol dire che, se tu non ci fossi, la vita dell'altro sarebbe completamente diversa, meno ricca forse, meno bella...
Sono davvero unico per qualcuno?
Beh, è ovvio che per i miei familiari lo sono, ma per gli altri?
Per gli altri sono diverse cose: per alcuni sono importante, anche molto, per altri prezioso, per qualcuno una bella presenza, per qualcun'altro una piacevole e simpatica parentesi nella vita... ma unico? Credo di no...
O forse dico così perchè sono invasato dalla malinconia.
Quando arriverà il mio momento di diventare "unico"?


Lo so, lo so! ...prima o poi succederà, devo avere pazienza, prima o dopo incontrerò la persona giusta, lì fuori c'è già qualcuno che mi sta aspettando, occorre darsi da fare, è inutile piangersi addosso, devo fare qualcosa, le occasioni non arrivano da sole... tutto questo lo so già, razionalmente parlando.
Ma il cuore non è sempre in linea con la ragione, e spesso in esso si insinua il sospetto che tutto questo non avverrà poi così presto e che dovrò vivere in compagnia della mia solitudine ancora per tanto tempo, con il cuore che vive nella tundra...





Ieri notte, messaggiando con la mia migliore amica M. e parlandole di questo mio stato d'animo, mi ha redarguito dicendo che la ricerca dell'amore non deve diventare un'ossessione.
Certo, lo so. Forse lo sta diventando? Forse lo è già diventata? Non saprei. Spero di no, perchè riconosco che l'ossessione non aiuterebbe. Eppure il sentirmi in un limbo in cui non vedo vie di uscita mi pesa. E' inutile guardarsi attorno quando sai che comunque non accadrà niente, che le serate scivoleranno via come al solito, specialmente qui ad Eterolandia! E' inutile alimentare false speranze... è meglio lasciare scorrere, concentrarsi su altro e basta. Ma non solo non pensarci non è facile, ma queste mie ultime parole le leggo anche come una sorta di sconfitta. Non so perchè...




La fame di amore si sente: è come se fossi sott'acqua e stessi risalendo in superficie per respirare. La fame d'aria che sale dai polmoni e corre su fino al cervello, dilata i bronchi e la trachea e la gola e aspetta solo che tutto questo sia riempito dall'ossigeno appena fuori dall'acqua... ecco! E' questo quello che sento!




PS: Perdonatemi se ancora una volta vi somministro le mie solite paranoie. Dopo innumerevoli e noiosissimi post sui miei esami, ecco rispuntare i soliti piagnistei. E' noioso, forse anche un bel po' irritante. Però per ora è questo quello che sento e ho bisogno di scriverlo, forse anche per poterlo in parte esorcizzare. Per anni ho tenuto dentro il mondo intero, e adesso invece sento l'impellente necessità di gettare fuori le ombre che mi si muovono all'interno, così da guardarle in faccia e dare loro finalmente una forma. 
Spesso questi miei pensieri mi sembrano davvero ridicoli, addirittura infantili: ma come, Febo? Tu, alto, grande e maturo, che ti ripieghi sempre sulle stesse paranoie? Beh, si! Se sono nella mia testa è inutile rinnegarle. Ci sono. Ed hanno un loro motivo di esistere. L'importante è non cestinare completamente la speranza e abbandonarsi in loro balia. Forse dentro sono uno smidollato, un debole, un ragazzino timido e sfigatello che non sa riconoscere le strade che potrebbe cominciare ad affrontare per uscire fuori dalla propria situazione; una persona che forse preferisce stare a rimuginare sulle cose che non ha, piuttosto che osare quello che non ha mai osato. Forse sono così... Ma nonostante questo, spero proprio di non arrendermi alle mie malinconie... sarebbe inutile. Così dentro ho le ombre del cuore, ma non mi chiuderò in me stesso, permettendo loro di propagarsi...
Grazie per la pazienza, ragazzi...



25 commenti:

  1. Ti capisco anche io ho passato questa fase del portatore di moccolo nelle uscite a tre con i miei amici e le loro ragazze nel dover ascoltare i loro problemi di coppia e nel chiedermi quando arriverà il mio turno che ancora non è arrivato ma non volendoti spaventare ti dico che questo per me dipende un po' dal mio carattere solitario e dal fatto che mi sono scelta l'arte come compagno di vita.
    Certo il passare l'estate in un paese di provincia non da molte occasioni per trovare l'amore in una grande città come palermo ci sono sicuramente più occasioni però dipende da te il trovare il modo di averle, calcola che io pur vivendo da 46 anni a Roma non sono mai andato in un locale gay ne nella famosa gay street, certo posso sperare che il prossimo corriere che mi viene a consegnare dei libri si innamori follemente di me, potrebbe anche succedere però potrebbe anche non accadere mai quindi bisogna far si che queste cose accadano uscendo fuori, lo so che è difficile, io ancora non ci sono riuscito, ma non vorrai mica finire come me che a 46 passo le giornate a disegnare e a "divertirmi" ogni tanto con qualche sex toys?
    Penso che dovrai cercare di farti delle conoscenze e delle amicizie gay, gli amici e le amiche etero vanno benissimo spesso sono insostituibili confidenti ma sul piano sessuale amoroso hanno i propri limiti.
    Come ti dicevo nel commento del post precedente puoi partire cercando di conoscere i blogger gay siciliani come Francesco Sansone, anche se lui e felicemente fidanzato(a proposito leggi il suo primo libro offre molti spunti su cui riflettere specie quando si è giovani) magari cominciando a conoscere amici di amici e così via si possono creare delle nuove occasioni e opportunità.
    E non preoccuparti non sei nei paranoico ne ridicolo sei soltanto un ragazzo che ha voglia di amare e essere amato e che ha soltanto un po' paura di affrontare la vita, senza contare che per noi gay non è sempre facilissimo ma come dici mai perdere le speranze.
    Dopo tutto questo papiro che ti ho scritto ti abbraccio e vedrai che presto troverai l'amore.:*

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    1. Grazie per il "papiro" che mi hai scritto, Loran :)
      Beh, crearmi una rete di amicizia gay è quello che vorrei fare, ma ancora non ci sono riuscito perchè non so proprio da dove iniziare...
      Blogger siciliani ne conosco solo qualcuno (Francesco tra l'altro non abita più in Sicilia) e comunque la Sicilia è grande.. eheh... non è poi così semplice.
      Mah... chissà se riuscirò a trovare il modo migliore per uscire da questo gorgo :( Speriamo.
      Un grande abbraccio :)

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  2. ciao! già affrontata questa parte della mia Vita. ero solo, non ho cercato l'amore, ma è arrivato all'improvviso. Come fare? Un viaggio da solo, con un lettore e tutto ti cambia come per incanto. Prova e mi saprai dire. Conoscenze nuove, spunti nuovi; ma sii positivo, sempre. MAI scoraggiarsi e buttarsi giù. E la bellezza qui non conta. Se si è belli dentro lo si è fuori. S P O T ! ^___________^

    La cosa che mai si deve fare è essere amici solo di coppie...trovare amici scoppiati è meglio o comunque condividere alcune cose cn i "soliti amici" non deve allentarsi... sbagliato! SWEET EMBRACE!

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    1. Un viaggio da solo, dici? hmmm... il problema è che non sono poi così indipendente. E gli amici accoppiati sono poi quelli più intimi e preziosi per me... qualche amico scoppiato ce l'ho, ma non è la stessa cosa. :(
      Un dolce abbraccio anche da parte mia :)

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  3. Stai vivendo una situazione comune a tantissimi di noi, una situazione che ho visuto anch'io e che mi ha portato progressivamente a limitare le mie relazioni amicali, quasi per orgoglio, per non dipendere dagli altri, non volendo elemosinare la compagnia di nessuno.
    Tutto questo mi ha spinto a buttarmi nel lavoro che mi ha dato grandissime soddisfazioni e ad impegnarmi nell'associazionismo cattolico con ruoli di responsabilità per lunghissimi anni; anche in questo settore il mio impegno è stato premiato con attestati di stima generalizzata. Ma, dal punto di vista sessuale-affettivo, la mia vita è stata un deserto ... eppure, quando nulla speravo più, una decina d'anni fa è accaduto l'imprevisto e l'imprevedibile per me, cattolico, con una professione visibilissima e delicata; per me - che sempre sono vissuto in provincia, senza nessunissima occasione di incontri "particolari" - è arrivato l'amore, che vivo nella discreezione più assoluta. Dapprima sotto gli aspetti di un coetaneo, che peraltro mi ha lasciato dopo una sola stagione, poi nella persona di un giovane uomo (molto più giovane di me) con cui il rapposto dura da oltre 8 anni. Dunque, se è capitato a me che ero imbranato ed inibito, tanto più può capitare a te che sei giovane, disinvolto e già ti sei dichiarato. Ti faccio gli auguri più sinceri e ti invito a non demoralizzarti troppo.
    P.S. Giusto perchè tu abbia qualche dimensione del mio "tempo, la mia età ha le stesse cifre di Loran, ma ... capovolte!

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    1. uao!!! stai per diventare il mio mito e la mia fonte di speranza ;)
      Complimenti!!!
      Ti auguro tutta la felicità del mondo te la meriti...

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    2. Precisazione: le cifre delle'età di Loran, più che capovolgerle, bisogna invertirle nel loro ordine! Altrimenti ...

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    3. @Parigino:
      Sono contento che tu abbia trovato l'amore e la serenità :) è davvero una cosa molto importante, anche se sono arrivati alla tua età ;)
      Già... limitare le mie amicizie per non elemosinare la compagnia di nessuno è un rischio che ho paura di poter compiere. Spero di no, anche se in certi periodi è davvero dura e anche se i miei amici mi fanno sentire il loro affetto, qualche volte mi sento di troppo...
      Comunque ad imbranataggine e inibizione non vado male... anche io lo sono xD
      Grazie per gli auguri :) Un abbraccio

      Fede:
      ahah... mito per cosa? Per la depressione più nera? :D
      Grazie per gli auguri, caro Fede :)

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  4. Dai Febo! Magari quando torni a Palermo.. cmq ha ragione Loran.. dipende da te.. io cmq sono un fan dei siti di incontri.. XD

    La mia tecnica cmq era iscrivermi a corsi vari.. per esempio sport.. vai in palestra pure tu ^_^

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    1. Già... i siti d'incontri. Mah, ci avevo pensato. Forse è la chance che mi rimane. Dovrò vincere la mia diffidenza.
      Per la palestra, a settembre spero di iscrivermici

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  5. Santi numi, Febo... l'omino di cartone è una delle immagini più tristi che abbia mai visto :-(

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  6. Non essere corrisposti o non corrispondere... questa è la norma, Febo... quelli che riescono a sfuggire sono una minoranza... sono solo pochi fortunati :-(

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    1. eheh, l'omino di cartone è davvero triste. Ma mette anche tanta tenerezza :')

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  7. Come ti capisco, ti sono vicino....baci dal lupotto :*

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    1. Stiamo vicini vicini ^_^
      Grazie per il bacio, lupotto :)
      Te ne mando uno pure io :*

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  8. E' inutile dirti chi sono...lo capirai benissimo da quello che scrivo.
    "Sei raro" ti ricordi questa frase? chi te la diceva ero io, e lo penso ancora adesso: perchè sei davvero raro. E raro non significa forse "unico nel suo genere"? ;)
    Purtroppo essere unici, rari e speciali comporta anche una difficoltà nel ritrovare la propria metà perchè non si è mai soddisfatti fino in fondo di quel che si trova in giro e ci si aspetta chissà che cosa dall'amore...che venga da te, bussi e t sbalordisca... che poi in fondo è quello che realmente fa ma bisogna essere pronti, bisogna volerlo, bisogna crederci...
    Ricordati Febuccio: l'amore è un sentimento e non un bisogno...fin quando avrai BISOGNO di un'altra persona cercherai di monopolizzare la tua vita verso questo aspetto...
    Liberati dei tuoi demoni prima, goditi la vita senza preoccupazioni ma soprattutto non aspettare che ti piova dal cielo il tuo principe...vallo a cercare pure tu...mettiti in gioco...apri il tuo cuore...supera le montagne delle tue paranoie...Nessuno ti sta aspettando...perchè ogni cuore è in cerca della sua strada e non delle strade altrui...ma se non esci e intersechi la tua strada con quella di un'altra persona e non tracci il cammino...come puoi pensare di poterti innamorare??? EXPRESS and FREE YOURSELF!! il resto verrà da sè...se cerchi nei posti giusti...certo no ad eterolandia...-.-''!! hugz!

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    1. :') Grazie per le parole, "Namilà"
      Spero di saper seguire i tuoi consigli
      Ti voglio bene :)
      Un bacio :*

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  9. l'amore... quando c'è si lamenta... quando non c'è pure hahaha ... purtroppo capisco il tuo stato d'animo.. è così ce va la vita tutti hanno bisogno di quel legame tanto speciale da sentirsi unico.
    Io l'unico consiglio che posso darti è di non fare troppe menate a riguardo.. lo sai bene non sono un tipo che cercava l'amore ma è stato lui a trovare me... spesso il rimuginare ci fa apparire più negativi agli occhi del mondo.. magari è anche questo che di distrae dal mondo.
    Continua la tua vita, prima o poi quello che cerchi lo troverai. :) basta essere se stessi e positivi.. la vita è piena di sorprese.

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    1. ahah... veramente fin'ora mi sono lamentato solo di quando non c'era :)
      grazie per le parole, caro Rafa :)
      Un grosso grosso abbraccio :)

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  10. feboooo :( creiamo un club! sto nella stessa situazione! non so che dire...
    un bacio :* cmq fatti senti su fb che approfondiamo :P

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    1. Oooooops... mi ero scordato a commentarti!
      Già già... possiamo creare il "Club depressi anonimi" :D

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  11. Febo, purtroppo la solitudine è un po' insita nella natura umana. Ma ti capisco perfettamente, anch'io vorrei essere speciale per qualcuno, anch'io ho fame di dare e ricevere amore. Io però sono anche pessimista cinico e misantropo, quindi le mie possibilità quasi si azzerano. Pazienza! poi ovviamente la sensazione di isolamento dovuta a molti amici accoppiati è molto comune e molto dolorosa. ti chiedi, indipendemente dall'orientamento sessuale: "ma perchè loro sì e io no?" senza trovare una risposta (che alle volte non esiste, ma altre volte sì). Ti capisco, perchè ho sofferto anch'io moltissimo per questo, ora dichiamo che mi limito a soffrire con un misto di rassegnazione (conoscendomi). Ma tu sei ancora così giovane ... datti dele possibilità, magari frequentando qualche luogo gay friendly!

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    1. Le possibilità vorrei tanto darmele ma al mio Paese (e dintorni) ovviamente locali Gay-friendly non ce n'è... aspetterò di tornare a Palermo, anche se poi, effettivamente, non so se riuscirò davvero ad organizzarmi (già quest'anno si è visto...)

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  12. Salve, mi chiamo Roberta, se posso permettermi vi vorrei dire che anche io vivo la stessa cosa con la differenza che voi parlate di un assenza di rapporto di coppia e vi sentite cosi'..io mi sento cosi' dopo aver capito che questa sensazione che tutti anche avete, non dipende proprio dall'averci o no una relazione con un altra persona...ma e' un fattore che capiterà a tutti prima o poi che siate single o che non lo siate, posso dirvelo con sicurezza perche' tantissime coppie vivono ed hanno già affrontato questo passaggio interiore...perche' appunto E' un Passaggio interiore..un percorso che antecede la vostra evoluzione interiore.Parlarne fa bene perchè solo cosi' possiamo aiutarci a migliorare anche, quel picco in quei momenti in cui proprio da soli pare sia peggio che scalare una montagna che non ha mai una cima o per lo meno sembra.Sono la prova vivente di questo passaggio..del prima e del dopo..

    Grazie di avermi permesso di partecipare a questo vostro dialogo

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    1. Ciao, Roberta :) Benvenuta nel mio blog
      La tua riflessione è molto bella e anche molto giusta. E' vero: la solitudine non dipende solamente da avere qualcuno accanto o meno. Si può essere attorniati da mille persone eppure sentire lo stesso un grande senso di solitudine.
      E magari è proprio come dici tu: è una tappa obbligata del nostro cambiamento interiore.
      Torna a trovarmi, sei sempre la benvenuta :)

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E voi cosa ne pensate????

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